Pierrel ha archiviato il primo semestre 2023 con ricavi aumentati del 32% su base annua a 14,3 milioni, dinamica riconducibile a un incremento dei volumi e dei prezzi di vendita dei prodotti, in particolare di quelli a marchio proprio.
L’Ebitda è balzato a 2,9 milioni dal precedente 0,9 milioni beneficiando dell’effetto positivo dell’incremento dei volumi e dei prezzi nonché degli effetti positivi derivanti dalla fusione di Pierrel Pharma nella società.
L’EBIT è aumentato a 1,6 da 0,1 milioni del primo semestre 2022, dopo ammortamenti e svalutazioni per 1,3 milioni (0,9 milioni nel 1H22).
Gli oneri finanziari netti si sono ridotti a 0,2 da 0,6 milioni dopo l’adeguamento valutario relativo al debito maturato da Pierrel nei confronti di Dentsply International.
Il semestre si è chiuso con un utile netto di 1,3 milioni che si confronta con la precedente perdita di 0,5 milioni.
Sul fronte patrimoniale, l’indebitamento finanziario netto è stato pari a 24,4 milioni, in aumento rispetto 21,1 milioni di fine 2022, scontando l’assorbimento di liquidità per il piano di investimenti programmato.
Il CdA ha confermato i principali obiettivi economico-finanziari per l’anno 2023 che prevedono ricavi tra 39 e 43 milioni e un EBITDA positivo a 7-8 milioni.
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